La prima iniziativa di utilità pubblica della neonata Associazione “Nessuno Escluso OdV” si terrà il 14 novembre prossimo presso il teatro di Zambana alle ore 20.30 dove saranno ospiti gli autori del libro “Cercami su Instagram, tra Big Data, Solitudine e Iperconnessione” (Reverdito Editore settembre 2019).
Si tratta di Serena Valorzi, psicoterapeuta cognitivo – comportamentale ed esperta in dipendenze da comportamento e Mauro Berti scrittore, formatore e poliziotto, responsabile dell’Ufficio Indagini Pedofilia della Polizia Postale di Trento.
Il poliziotto scrittore ha già pubblicato nel gennaio 2017 “Cyberbullismo, guida completa per genitori, ragazzi ed insegnanti”, redatto insieme a Serena Valorzi e Michele Facci.
L’opera del vice ispettore è orientata a ridurre il rischio ed il pericolo in cui incorrono le generazione iGen. “Il web ed i social – dice – non sono da demonizzare, ma bisogna farne un uso consapevole, conoscere i pericoli nascosti prevenendoli favorendo l’educazione civica digitale“.
L’autore, insieme al personale della sua squadra, spesso è protagonista di incontri nelle scuole del Trentino per diffondere tra gli adolescenti la cultura del rispetto e della correttezza sul web.
I due relatori parleranno di come le moderne tecnologie della comunicazione hanno impattato sulle ultime generazioni (Millennial e Generazione Z), sul singolo, sulla famiglia e sulla coppia.
Di come i ragazzi, ma non solo, davanti agli schermi si sono chiusi in una impercettibile solitudine, gestiscono la noia e alimentano il narcisismo.
Di come i Big Data nutrono algoritmi che poi influenzano le nostre relazioni, il nostro conoscere, i nostri acquisti, e perché no, le idee politiche.
Gli autori sono soliti dire che l’unica difesa che il cittadino di Internet ha è la conoscenza di queste dinamiche proprio per poter gestire culturalmente questi raffinati meccanismi, che regolano la nostra vita dopo l’avvento della tecnologia di Internet.
Cercami su Instagram è un accorato invito a guardare oltre le immagini sorridenti, seducenti e apparentemente spensierate che i nostri ragazzi (e non solo) pubblicano e guardano di continuo sui social network.
In quest’epoca di Big Data e narcisismo, controllo, selfie erotici, coppie online, profilazione e algoritmi complessi, Internet viene a cercarci e ci trova più soli, iperconnessi, influenzabili, a volte aggressivi e con emozioni e pensieri mutati, ma sempre tanto desiderosi di essere visti.
Con un linguaggio semplice e colorato di tanti esempi, facilmente condivisibile anche con i più giovani, gli autori ci accompagnano in un viaggio alla ricerca di nuove chiavi interpretative e nuove possibilità, per essere davvero le persone che vorremmo essere e gli adulti di cui hanno davvero bisogno.